Concordo sul livello di gioco di Garfield
Scherzi a parte la mia personale idea è che alla fine, dal momento che Garfield non verrà più in Italia come molti sostengono,e che comunque non è poi un gran frequentatore di eventi siglati mtg anche nelle altre parti del mondo, la sua firma vale; aggiungo soprattutto su carte già di una certo peso. Se poi aggiungiamo la possibilità di una doppia firma (come in questo caso con Frazier), penso che le power acquistino un bel valore aggiunto. Insomma, secondo me sta voce che circola su questo presunto "purismo" è una mezza vaccata. è vero che dopo questo evento circoleranno moltissime carte con la firma del nostro amico, e diversi set di p9 firmate, ma è anche vero che in tutto il mondo solo al Nebraska e solo per pochi giorni è stata data la possibilità di fare ciò. Quindi alla fine saranno sempre molte di più le carte "vergini" in circolazione rispetto a quello signed. Infatti a prova di ciò, erano le file interminabili presso il suo tavolo, dove ho visto anche persone che da anni giocano e che hanno collezioni da paura. Però ripeto, questo è solo il mio modestissimo parere.